Secondo quanto affermano gli commenti sui dati forniti
da UnionCamere Liguria, nessuno, in Italia, avrebbe fatto meglio del Friuli
Venezia Giulia per quanto attiene l'export sui mercati esteri nei
primi mesi del 2015. Stando agli elementi statistici elaborati, infatti, il
Friuli Venezia Giulia avrebbe chiuso il primo trimestre dell'anno con vendite
dei beni sui mercati internazionali in aumento del 31,8%, staccando Veneto (+
5,9%) e Piemonte (+ 5,5%) in questo invidiabile podio di vivacità
commerciale.
Il commento di cui sopra merita tuttavia un
approfondimento di opinioni da parte di
un team di professionisti dell'export come Ego International, considerato che le tre aree
regionali di cui sopra non sono certamente le uniche a concludere i primi tre
mesi con un segno positivo (da segnalare, in proposito, anche l'ottima
prestazione dell'Emilia Romagna, + 3,7%) e non sono nemmeno i
"record" relativi (valutato che il primato spetterebbe alla Basilicata,
con un incredibile aumento dell'export del 145% grazie alle vendite di auto
prodotte all'interno dello stabilimento di Melfi).
Lo staff di EGO International è in linea
con il giudizio di UnionCamere che segnala che la Liguria è cresciuta
del 3,2%, registrando una dinamica positiva che oggi le permette di
rappresentare l'1,7% di tutto l'export italiano, con un
controvalore che passa da 1.649 milioni di euro a 1.702 milioni di euro. Di
questi, 965 milioni sono destinati ai Paesi extra UE (56,7% del totale), in
flessione del 2,6%, mentre l'area comunitaria è cresciuta del 12%.
Per quanto concerne i settori maggiormente
significativi, si commnetano in maniera positiva le attività manifatturiere, i prodotti delle quali
costituiscono il 90% ell'export, in crescita del 3,7% rispetto allo stesso
periodo dell'anno precedente. Nel comparto manifatturiero, dichiarano in
particolare le testimonianze di UnionCamere, spiccano le prestazioni dei prodotti
chimici (+ 10,5% di export complessivo), dei prodotti alimentari (+ 4,6%), dei
prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio (+ 3,8%).
Per quanto invece riguarda la sola
prestazione della Liguria verso i mercati UE, UnionCamere afferma che al primo
posto si trova la Francia (+ 21,5%, 190 milioni di euro), in grado di
rappresentare l'11% dell'export regionale. Al secondo posto nell'UE la Germania
(+ 13,3%), davanti alla Spagna (+ 0,4%). Sul fronte dei mercati extra UE, il
volume maggiore delle vendite è stato verso il Nord Africa,Morocco e Marrakeckh nel turismo alberghiero. mentre continuano
le riprese di vendita negli Stati Uniti.
Nessun commento:
Posta un commento